Acquistare un camino elettrico non è una missione semplice: occorre valutare prezzi, dimensioni, design, forme, materiali e chi più ne ha più ne metta. L’impresa di scegliere il caminetto adatto al proprio ambiente domestico è resa un po’ più semplice se il prodotto in questione è del tipo “mobile”, ossia quei caminetti che non vanno inseriti nel muro, fissati al pavimento e così via. In altri casi, invece, ci sono delle complicazioni non indifferenti che possono rendere la scelta ancora più difficile. Nell’articolo di oggi ci occuperemo di guidarvi verso l’acquisto del camino elettrico amovibile perfetto per il vostro ambiente domestico!
Introduzione: che cos’è un camino elettrico amovibile.
Un camino elettrico amovibile può essere a incasso, a pavimento o a muro. In ogni caso questi prodotti richiedono maggiori decisioni e attenzioni al momento dell’acquisto perchè vanno inseriti in un punto specifico dell’ambiente per poi non essere più rimossi. Insomma si tratta di un prodotto fisso le cui dimensioni, design e metodo di installazione possono variare.
Le tipologie di camini amovibili.
I camini fissi possono essere, solitamente, di tre tipologie diverse: quelli a muro, a pavimento e a incasso. Vediamo le differenze tra queste tipologie di prodotti.
I camini a muro, sono prodotti che devono essere installati su un muro. Si tratta di camini elettrici molto leggeri, costruiti per essere sottili e poco ingombranti. L’installazione di un camino elettrico a muro è molto semplice: occorre usare delle staffe e dei tasselli (solitamente inclusi con il prodotto) per far stare il caminetto “attaccato” al muro. Questi prodotti sono ideali per tutti coloro che vogliono un camino amovibile ma non vogliono fare nessun opera di muratura, inoltre questo tipo di camini sono particolarmente consigliati per tutti coloro che vogliono usare uno spazio minimo per installare un camino nella propria abitazione.
I camini a pavimento, invece, sono molto simili ad una normale stufa, nel senso che vanno semplicemente appoggiati sul pavimento oppure bloccati tramiti appositi fermi posti sul pavimento. Un tipo di costruzione molto semplice e tradizionale che non sfrutta in modo particolarmente interessante nessun vantaggio del camino elettrico ma può avere interessanti risvolti per l’arredamento. Insomma una scelta non ideale per quanto riguarda l’uso degli spazi ma molto interessante dal punto di vista estetico e dell’arredamento; inoltre sono prodotti molto semplici da installare in qualsiasi tipo di pavimento.
I camini ad incasso sono molto popolari tra gli utenti. Come si può facilmente intuire dal nome, questi prodotti sono da installare all’interno di un muro, di conseguenza sono obbligatorie delle operazioni di modifica della struttura dei muri della casa. Quindi questa categoria risulta sicuramente essere la più costosa per quanto riguarda l’investimento necessario per l’installazione. I vantaggi di questo modello di camini elettrici sono molti: in primo luogo gli spazi di una casa vengono sfruttati in modo ottimale, in quanto non usano spazio al di fuori della superficie del muro all’interno del quale vengono installati. Riassumendo: alti costi di installazione a fronte di un ottimo utilizzo degli spazi, una resa estetica eccellente ed un look a metà tra il tradizionale e il moderno.
Lo spazio necessario per un camino elettrico amovibile.
I prodotti protagonisti della nostra guida odierna sono indubbiamente degli elettrodomestici bisognosi di spazio. Un utente però non dovrebbe farsi spaventare da questo aspetto dei camini elettrici amovibili perché, come vedremo, se si confrontano le dimensioni e gli ingombri di un camino della tipologia di cui stiamo parlando con le alternative più popolari per riscaldare gli ambienti, si nota subito che la differenza non è molta.
Le alternative più popolari ai camini elettrici sono: i camini tradizionali, le stufe a legna e le stufe a pellet. Ovviamente non confronteremo i prodotti di cui stiamo parlando con altri tipi di riscaldamento come quello a pavimento, i termosifoni e così via: avrebbe poco senso perchè il funzionamento di questi sistemi è completamente diverso da quello di un camino.
I camini tradizionali sono, senza ombra di dubbio, molto più ingombranti di quelli elettrici. Se si considera che in un camino tradizionale occorre avere lo spazio per inserire la legna da bruciare, mentre in quello elettrico basta lo spazio per una grossa resistenza e delle ventole, si capisce subito il perché. Allo stesso modo le stufe a pellet richiedono moltissimo spazio perchè sono composte da una camera che ospita il focolare, un “serbatoio” per il pellet, un motore e un sistema di alimentazione.
In poche parole: il camino elettrico amovibile, pur essendo un prodotto ingombrante, richiede molto meno spazio rispetto a tutte le alternative che richiedono un carburante (senza contare lo spazio richiesto in casa per immagazzinare il carburante stesso).
I prezzi dei camini fissi.
Il prezzo di un camino elettrico amovibile non varia molto dai prodotti che possono essere spostati. In realtà le differenze maggiori di prezzo si notano di più tra prodotti di dimensioni diverse o prodotti con potenze diverse.
Un camino fisso amovibile può costare dai cinquanta euro per i prodotti di piccole dimensioni, fino ad arrivare a più di trecento per i prodotti dal design più particolare. Ovviamente sono moltissimi gli aspetti che influiscono sul prezzo e che sono interamente dipendenti dall’utente e dalle sue necessità. Il consiglio migliore che possiamo darvi è quello di fare attenzione a sovrapprezzi dei prodotti di brand famosi e all’inpraticità dei prodotti dal design troppo elaborato.
Con questo possiamo concludere la nostra guida completa all’acquisto di un camino elettrico amovibile, speriamo di esservi stati utili e vi rimandiamo al nostro blog dove potrete trovare moltissimi altri articoli, informazioni e recensioni sul mondo dei caminetti elettrici.