I camini elettrici sono una soluzione per il riscaldamento degli ambienti elettrici e non solo. Questo tipo di prodotti è una relativamente recente evoluzione dei ben più tradizionali camini a legna. Il camino elettrico usa, appunto, la corrente elettrica per generare calore il quale scalda dell’aria che viene poi diffusa nell’ambiente tramite delle ventole.
Per emulare la fiamma di un camino vero, i prodotti elettrici sono dotati di uno schermo HD che riproduce un video o una gif in altissima qualità di una fiamma viva. Talvolta sono anche presenti delle casse per la riproduzione di audio appositi.
I motivi per cui sono nati i camini elettrici sono svariati, ma possiamo dire con assoluta certezza che uno dei motivi principali per cui i camini elettrici sono stati pensati è lo spazio. Un camino tradizionale occupa moltissimo spazio, inoltre richiede un apposito camino e dello spazio dedicato alla conservazione della legna. I camini elettrici, invece, non richiedono spazio per il combustibile, non richiedono molto spazio per essere installati e necessitano, solamente, di un ingresso alla rete elettrica.
Grazie all’uso della corrente elettrica come unica alimentazione di questi camini, non si rende più necessaria la produzione di cenere e fumo come scarti della combustione. Questo facilita anche la pulizia a la manutenzione quotidiane del prodotto.
I vantaggi dei camini elettrici sono moltissimi e abbiamo dedicato, sul nostro blog, un intero articolo ai lati positivi di questi prodotti comparati ai tradizionali metodi di riscaldamento, se siete interessati, vi consigliamo quell’articolo come mezzo di approfondimento.
La potenza di un camino elettrico, espressa in Watt, è indice di due differenti aspetti del prodotto. Il primo è il consumo elettrico orario: maggiore è la potenza di un camino, maggiore sarà il consumo di corrente elettrica necessaria ad alimentare in modo ottimale la macchina. Il secondo aspetto è la capacità di riscaldare del prodotto. Questo aspetto non è propriamente quantificabile perchè in ambienti diversi gli stessi camini possono avere risultati opposti. Tuttavia, maggiore è la potenza maggiore dovrebbe essere il calore “erogato” dalle ventole del prodotto.
In poche parole: un camino molto potente scalda molto ma è più incisivo sulla bolletta della luce.
I camini elettrici hanno un funzionamento molto semplice che garantisce all’utente performance e sicurezza eccezionali. Quando si accende un camino elettrico la corrente inizia a viaggiare attraverso una resistenza. Secondo un processo fisico, le resistenze, quando attraversate da una corrente elettrica producono calore. Il calore, ovviamente, si disperde nell’aria contenuta all’interno del camino elettrico la quale viene poi “soffiata via” da delle apposite ventole. I camini più grandi e potenti possono avere più resistenze per scaldare più velocemente aree più grandi. Il funzionamento, tuttavia, rimane invariato dal camino più piccolo a quello più grande.
Grazie a questo tipo di riscaldamento non vengono prodotte sostanze di scarto come il pericolosissimo monossido di carbonio.
Come anticipato in alcune delle risposte precedenti: sì, i camini elettrici sono molto sicuri. Specialmente se comparati a metodi di riscaldamento tradizionali, vediamo perché.
Il primo pericolo, il più ovvio, legato ad un sistema di riscaldamento tradizionale è la presenza di una o più fiamme vive. Queste fiamme, confinate nella camera di combustione di un camino o una stufa, non risultano essere particolarmente pericolose ma possono comunque causare bruciature e ustioni sui soggetti meno attenti.
Il secondo pericolo legato ad un sistema di riscaldamento che sfrutta la combustione è molto più subdolo e pericoloso. Si tratta del monossido di carbonio. Questa sostanza è un gas inodore, incolore e insapore che, quando viene respirato, interferisce con il trasporto dell’ossigeno ad apparati fondamentali per la vita dell’uomo. Questo gas avvelena lentamente può causare la morte di una persona che dorme o non si accorge del problema. Il monossido di carbonio viene generato da una combustione, la quale non avviene nei camini elettrici.
Un piccolo appunto va fatto anche sui prodotti a gas i quali, pur essendo prodotti con standard di sicurezza rigidissimi, presentano comunque un rischio di esplosione. Anche in questo caso, i camini elettrici sono molto più sicuri.
I camini elettrici non sono tutti uguali: questi prodotti possono differire per dimensioni, aspetto, potenza e metodo d’installazione.
I camini elettrici ad incasso sono una particolare tipologia di camini elettrici il cui metodo di installazione è molto simile a quello dei tradizionali camini a combustione. Infatti, questi prodotti, vanno installati all’interno di un muro e richiedono opere di muratura. Spesso si scelgono questi prodotti per risparmiare spazio ma anche per dare all’ambiente, e al camino, un look tradizionale pur scegliendo la scelta per il riscaldamento più al passo con i tempi.
I camini elettrici a muro sono prodotti che vanno fissati ad un muro. I metodi di installazione variano da produttore a produttore, ma solitamente richiedono l’inserimento di tasselli nel muro e l’utilizzo di robuste staffe con piegatura a 90 gradi.
Prodotti fissi ma che non necessitano di un’installazione all’interno del muro con conseguenti costi per le opere di muratura. Utili per risparmiare denaro e spazio all’interno dell’ambiente. Quando si installano questi prodotti a muro è sempre consigliabile predisporre un metodo per nascondere il cavo di alimentazione, così da dare al prodotto un look più ordinato.
I camini elettrici a pavimento sono prodotti che, al contrario di tutti gli altri tipi, vanno fissati sul pavimento. Questi prodotti possono avere sia un metodo di fissaggio permanente, sia una base molto solida che permette semplicemente di appoggiare per terra il prodotto e renderlo stabile senza nessuna operazione accessoria.
Questo tipo di prodotti sono scelti soprattutto da coloro che preferiscono poter spostare con facilità il proprio sistema di riscaldamento, magari per riscaldare una stanza nello specifico.
I caminetti elettrici sono sicuramente molto più semplici da usare rispetto alle loro controparti a combustione. In primo luogo, questo tipo di prodotti, non richiedono l’abilità di “saper accendere un fuoco” che comunque richiede tempo e pazienza se non si è molto pratici. I camini elettrici possono semplicemente essere accesi con la pressione di un bottone: regolati su una temperatura che si ritiene appropriata, e il gioco è fatto.
Analogamente, per spegnere un camino elettrico, non occorre fare altro che premere un bottone, invece che aspettare il raffreddamento delle braci. I camini elettrici sono fondamentalmente una versione molto semplice da usare di un camino a combustione, che non sporca, non richiede particolari abilità e non dà problemi di manutenzione.
I camini elettrici trasportabili esistono. Questi prodotti sono particolarmente utili nell’ambito degli uffici, degli studi e, in generale, di quei luoghi in cui potrebbe essere necessario riscaldare soltanto una piccola porzione dell’ambiente in base a dove ci si trova.
I camini elettrici trasportabili sono una realtà particolarmente popolare nell’ambito delle abitazioni di piccole dimensioni, le quali non necessitano di particolari impianti di riscaldamento potenti per poter essere riscaldate.
Inutile dire che, nonostante questi prodotti siano facili da spostare, è altamente sconsigliato usarli, ad esempio, in campeggio con una presa di corrente per camper o simili.
La comparazione tra camini elettrici e camini a gas è uno degli argomenti al quale abbiamo dedicato un intero articolo sul nostro blog. Vi consigliamo di dare un’occhiata a quell’articolo per avere un’idea più approfondita sull’argomento.
Riassumendo quello che abbiamo detto nel nostro articolo: i camini elettrici sono molto più sicuri e facili da pulire di quelli a gas. In base all’organizzazione degli impianti di una casa potrebbe essere molto semplice installare un camino elettrico rispetto ad uno a gas. I camini a gas, d’altra parte, potrebbero risultare essere in grado di scaldare più velocemente gli ambienti.
I camini elettrici verticali sono la soluzione “salvaspazio” del mondo dei camini: infatti, questi prodotti, si estendono maggiormente in altezza che in larghezza, sempre mantenendo uno spessore minimo.
I camini elettrici verticali possono essere installati a incasso, a muro oppure a pavimento, sia fissi che mobili. Questi prodotti sono principalmente scelti da coloro che non vogliono sprecare spazio nella propria abitazione oppure da tutti quelli che possiedono un ambiente già arredato che non ha lo spazio per un camino orizzontale.
Fortunatamente per gli utenti che sono interessati a questi prodotti, il prezzo di un camino elettrico verticale non differisce molto dalla media degli altri tipi.
La maggior parte dei camini elettrici sono fissi. In base alle scelte fatte dai produttori possono presentarsi diverse soluzioni per l’installazione. Alcuni prodotti, ad esempio, vengono installati con delle staffe ad angolo retto e dei tasselli a muro.
In base al tipo di prodotto che si sceglie di acquistare l’installazione può essere più o meno complicata.
Ad esempio, i prodotti ad incasso, richiedono uno scavo nel muro delle dimensioni accurate, una precisa installazione e delle conseguenti opere di muratura per fissare il prodotto in modo definitivo. Dal lato opposto, invece, possiamo trovare i prodotti a pavimento che necessitano semplicemente di essere appoggiati sul pavimento.
Se dovessimo fare una “top 5” dei prodotti più semplici da installare, probabilmente diremmo che: il prodotto più semplice da installare risulta essere un camino a pavimento mobile, seguito dal camino a pavimento fisso. Dopodichè, leggermente più difficili da installare, troviamo i camini a muro fissi e i camini a incasso, i più difficili
I camini elettrici sono notoriamente meno potenti delle controparti che utilizzano i combustibili. Tuttavia, secondo le nostre stime, un camino elettrico di potenza medio-alta può facilmente riscaldare anche grandi ambienti. Ovviamente questi prodotti sono consigliati per stanze di dimensioni medio-piccole, per un motivo principalmente legato ai consumi elettrici.
Anche in questo caso dipende moltissimo dal tipo di camino che si acquista. I camini ad incasso sono particolarmente difficili da “incastrare” in un ambiente in ogni caso. A maggior ragione, se l’ambiente ha già un arredamento molto denso, potrebbe risultare particolarmente difficile trovare un posto ad un camino elettrico ad incasso.
Allo stesso modo i camini elettrici verticali, pur essendo pensati per risparmiare spazio, possono essere molto difficili da posizionare in un ambiente che è arredato con mobilio particolarmente “largo”.
I camini elettrici trasportabili, invece, sono molto semplici da posizionare e danno all’utente la possibilità di cambiare idea in ogni momento. Tuttavia i camini trasportabili danno qualche problema per quanto riguarda l’ordine dell’ambiente: avere un camino elettrico di piccole dimensioni che si può spostare può creare delle situazioni in cui non si sa dove posizionare il prodotto.
Sì, i camini elettrici sono facilmente programmabili tramite degli appositi bottoni solitamente posti nella parte superiore o laterale del prodotto. Tuttavia i camini elettrici non sono tutti uguali e alcuni produttori, per realizzare prodotti economici, potrebbero non includere questa funzione nei loro prodotti.
Gli aspetti programmabili di un camino sono solitamente: l’ora di accensione, l’ora di spegnimento, la temperatura massima e minima e così via. E’ molto semplice capire come programmare un camino elettrico leggendo il libretto delle istruzioni per l’utente.
Consigliamo sempre l’acquisto di un camino programmabile per le incredibili comodità che offre all’utente. Ad esempio, in inverno, si può settare un orario di accensione tale che, quando si esce dalle coperte, la stanza sia calda.
I camini elettrici hanno prezzi molto variabili: si tratta di prodotti che possono costare da un minimo di cinquanta euro, fino ad un massimo di trecento. Per prezzi che vanno dai cinquanta euro fino ai cento si possono trovare piccoli prodotti portatili, difficilmente con opzioni programmabili, che sono sufficienti a riscaldare piccole stanze, data la potenza limitata.
Salendo di prezzo, dai cento ai duecento euro, possiamo trovare i primi prodotti con schermo hd, installazioni di design e potenze di riscaldamento maggiore. All’interno di questo range di prezzo, i prodotti protagonisti del nostro blog, sviluppano funzioni decisamente interessanti e opzioni di programmazione che possono essere utili in qualsiasi situazione.
L’ultimo range di prezzo, quello più alto, si estende da oltre i duecento euro. Questi prodotti sono veri e propri capolavori di design pur avendo alcune limitazioni proprie del tipo di prodotto di cui stiamo trattando. I prodotti di fascia alta rappresentano comunque il migliore standard qualitativo disponibile sul mercato: potenza, design, forme accattivanti, qualità di costruzione elevata e, ovviamente, tanto calore.
I camini elettrici non sono come le altre stufe o metodi di riscaldamento a combustione: questi prodotti non necessitano di una pulizia frequente, anzi, la produzione di calore tramite la corrente elettrica non produce nessun tipo di scarto. Di conseguenza non troveremo mai cenere, residui di legna bruciata o residui di pellet all’interno del camino elettrico.
La pulizia dei camini elettrici si limita alla semplice rimozione della polvere e della sporcizia.
Le operazioni di manutenzione dei camini elettrici sono a cadenza annuale e non sono particolarmente complicate. Se si hanno le competenze si può realizzare da soli, senza bisogno dell’aiuto di un tecnico, una pulizia approfondita delle parti interne del prodotto, per rimuovere polvere e sporcizia accumulatesi nel tempo.
Nel caso di un camino elettrico tutte le operazioni di pulizia e manutenzione sono destinate alla rimozione di polvere, sporcizia e altri corpi estranei che vengono “risucchiati” dalle ventole all’interno del prodotto.
I camini elettrici non consumano molta corrente, ovviamente questo aspetto varia in base alla potenza del prodotto ma, in ogni caso, il consumo elettrico di un camino è paragonabile a quello di qualsiasi altro elettrodomestico. Le potenze di un camino elettrico possono variare da novecento watt fino ad arrivare a milleottocento. Tuttavia la potenza media dei prodotti che possono essere acquistati sugli shop online è di mille o milleduecento watt circa.
Ovviamente un camino elettrico consuma molto di più di una stufa a pellet, un camino a gas oppure un camino tradizionale a combustione, tuttavia non richiede nessun altro tipo di combustibile che va acquistato, trasportato e immagazzinato da qualche parte.
Molti utenti, sentendo nominare i prodotti protagonisti del nostro blog, potrebbero farsi fuorviare: i camini elettrici non necessitano di alcun camino o altro tipo di canna fumaria. La motivazione è molto semplice da intuire: non avendo bisogno di sfruttare una combustione per produrre calore, i camini elettrici, non producono nè fumo nè altre sostanze di scarto. Questo, di conseguenza, fa sì che i prodotti non richiedano alcun tipo di “sfogo” per queste sostanze.
Questo aspetto non è da sottovalutare perché, mentre nella maggior parte delle case è presente un camino, nei condomini e nei palazzi questa soluzione non si sfrutta più. Di conseguenza, un utente che abita in un condominio e vuole un sistema di riscaldamento diverso dal classico “termosifone” può ripiegare sull’acquisto di uno stilosissimo camino elettrico di design.
Un utente abituato ai camini tradizionali potrebbe, giustamente, chiedersi se i prodotti protagonisti del nostro blog possano produrre cattivi odori o, in generale, sporcare la casa e l’ambiente in cui sono installati. La risposta breve è no: i camini elettrici non producono nessun tipo di sporco e di cattivo odore perché, come abbiamo già detto nella sezione riguardante la pulizia, i camini elettrici non producono nessun tipo di prodotto di scarto.
L’unico tipo di sporco che i camini elettrici possono produrre è legato alle ventole: queste componenti possono “risucchiare” la polvere e disperderla nell’ambiente, specialmente in un cono che si estende per qualche metro di fronte al camino. Il nostro consiglio, ovviamente, è di non installare il camino elettrico di fronte a mobili, divani e altri elementi d’arredo che possano accumulare facilmente la polvere.